Ci sono tanti generi musicali che possono piacere o meno e ci sono anche tanti artisti che sono passati da questo blog che hanno lasciato un’impronta, altri che avevano certamente meno da dire.
La musica rimane impressa nei nostri cuori altra ci scivola a dir poco via come niente fosse.
Dove voglio arrivare ? Beh al dirvi che The Synthetic Dream Foundation è uno di quei progetti che NON PUO’ passarvi oltre, no di certo. Perché che voi amiate la musica classica o quell’epico che si ritrova in vari generi derivati dal folk o… l’elettronica, voi amerete di conseguenza anche questo progetto.
Non tanto per il mix dei generi che, diciamocelo, spesso viene fatto malissimo da altri artisti e qua è riuscito alla perfezione, ma quanto proprio per lo stile, per la composizione delle canzoni.
Abbiamo dei veri e propri pezzi da novanta, questa è pura arte moderna, un qualcosa oltre i limiti.
Non c’è davvero una nota fuori posto, un qualcosa che non va.
Ogni canzone supera il limite i beat elettronici sono fantastici, da un lato catchy, dall’altro elaborati e pensati.
Spettacolo.